In Italia, le dinamiche familiari stanno attraversando cambiamenti significativi. Nel 2023, sono state registrate 82.392 separazioni, segnando una diminuzione dell'8,4% rispetto all'anno precedente, e 79.875 divorzi, con un calo del 3,3%. Nonostante questa flessione, il numero di separazioni e divorzi rimane considerevole, evidenziando la complessità delle relazioni coniugali nel contesto attuale.

Affrontare una separazione o un divorzio è un processo delicato che coinvolge aspetti emotivi, economici e legali. La maggior parte delle separazioni (85,5%) si conclude in modo consensuale, mentre per i divorzi la percentuale scende al 70,9%. Questi dati sottolineano l'importanza di una guida legale esperta per navigare attraverso le complesse procedure e garantire che i diritti di tutte le parti coinvolte siano tutelati.

Lo studio legale Menafra, specializzato in diritto di famiglia, offre consulenza e assistenza personalizzata per affrontare con serenità e competenza ogni fase del processo di separazione o divorzio. Siamo al tuo fianco per aiutarti a comprendere le implicazioni legali delle tue scelte e per supportarti nel raggiungimento di soluzioni equilibrate e sostenibili.

Separazione : cosa è e come funziona

La separazione legale, regolata dall'art. 150 e seguenti del Codice Civile, rappresenta il primo passo verso la fine di un matrimonio, ma non ne dissolve il vincolo. Può essere di due tipi:

• Separazione consensuale: Entrambe le parti concordano su tutti gli aspetti, come l'affidamento dei figli, il mantenimento, e la divisione dei beni. Il tribunale omologa l'accordo.
• Separazione giudiziale: Quando le parti non sono d'accordo, la decisione viene presa dal giudice che stabilisce gli aspetti patrimoniali e familiari della separazione.

La separazione legale comporta la cessazione della convivenza e dei doveri di fedeltà, ma non annulla i diritti successori, salvo diverse disposizioni.

L'assegno di mantenimento può essere richiesto, se uno dei coniugi si trova in difficoltà economica a causa della separazione, ma la sua attribuzione dipende dalle circostanze specifiche.

Divorzio : la fine definitiva del matrimonio 

Il divorzio, regolato dalla Legge 898/1970, è la cessazione definitiva del matrimonio. Dopo un periodo minimo di 12 mesi dalla separazione consensuale o 36 mesi dalla separazione giudiziale, la coppia può chiedere il divorzio. Con il divorzio, il matrimonio è dissolto e i coniugi possono procedere con la fine degli effetti patrimoniali e personali del matrimonio, tra cui l'eventuale assegno divorzile.

La separazione, quindi, non pone fine al vincolo matrimoniale, mentre il divorzio lo fa definitivamente. Il divorzio comporta anche la cessazione dei diritti successori, con l’eccezione dell’assegno di pensione di reversibilità, che può spettare al coniuge separato a determinate condizioni.

Riforma Cartabia : domanda congiunta di separazione e divorzio 

Con la Riforma Cartabia, entrata in vigore nel 2023, è ora possibile per i coniugi presentare congiuntamente la domanda di separazione e divorzio in un unico procedimento. Questa novità semplifica e accelera il percorso di scioglimento del matrimonio, riducendo tempi e costi per le coppie che intendono separarsi in modo consensuale. La nuova normativa consente infatti di ottenere il divorzio senza dover attendere i sei mesi previsti tra separazione e divorzio, a condizione che vi sia accordo tra le parti. Si tratta di un importante passo avanti nell’ottica di una giustizia più efficiente e vicina alle esigenze dei cittadini.